Principali caratteristiche innovative e benefici apportati dall’applicazione della metodologia didattica


Principali caratteristiche innovative

La caratteristica più innovativa di New WebQuest consiste nel concepire un’attività, ben intessuta nella programmazione curriculare per competenze, che si svolge in ambiente formativo complex, capace non solo di coniugare apprendimento coooperativo e apprendimento web-based, ma soprattutto di valorizzare le opportunità aperte dall’incontro dei pari in ambiente extrascolastico.

Ambiente formativo, quest’ultimo, in genere trascurato. Eppure, esso può favorire un potente innesto di istanze educative in un contesto che soddisfa la propensione – in particolare adolescenziale, pre-adolescenziale e della tarda infanzia – alla socializzazione orizzontale. Tale ambiente formativo presenta inoltre enormi potenzialità per raccordare l’apprendimento scolastico a quello non formale e informale, alle relazioni più significative, al proprio progetto di vita, alla ricerca del proprio Sé, alla co-costruzione della Comunità Globale.

Tale contesto,  nel caso della scuola secondaria di II grado, viene gestito in quasi totale autonomia dai pari.  Nel caso della scuola dell’infanzia e della scuola primaria e del primo anno di scuola secondaria di I grado, coinvolge fortemente i genitori e non di rado la famiglia allargata.

Nella scuola secondaria, tra l’altro, il docente-facilitatore tende ad essere percepito dagli studenti come un adulto significativo.

Nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria, tra l’altro, si apprezzano l’attivazione di intense dinamiche di co-costruzione emergenti dal dialogo tra la cultura e le potenzialità creative delle nuove generazioni e di quelle esperte, in particolare nella sintesi tra “mediatico” e “artigianale”; interazioni più vive e partecipate tra le famiglie, i docenti e l’istituto scolastico; relazioni costruttive e inclusive (spesso anche conviviali e durature) tra le famiglie.

NWQ presenta inoltre caratteristiche marcatamente learner-centered, per lo più non contemplate dal cooperative learning, quantomeno come abitualmente applicato nelle scuole italiane di ogni ordine e grado.

In particolare, sono co-definiti dai docenti-facilitatori e dagli studenti (nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria, anche dai genitori):

  • il compito;
  • il processo;
  • la formazione degli stessi gruppi dei pari;
  • gli strumenti e le risorse utilizzati;
  • il processo;
  • gli ambienti di incontro, ricerca e cooperazione;
  • i prodotti finali;
  • la valutazione.

Benefici apportati dall’applicazione della metodologia didattica

I principali benefici apportati dall’applicazione di New WebQuest sono i seguenti:

  • relazionali, in termini di miglioramento del clima di apprendimento, delle dinamiche inclusive, del livello motivazionale e dell’autostima degli studenti (con particolare riferimento a quelli con BES), delle relazioni tra gli studenti e i docenti, tra i docenti, tra le famiglie, tra le famiglie e la scuola (specie nella primaria);
  • cognitivi e metacognitivi, in termini di apprendimento significativo, profondo, critico, divergente e abduttivo di contenuti e competenze curricolari, ricostruiti in un appassionante progetto creativo di ricerca co-definito dal facilitatore e dai pari;
  • riduzione del gap tra i contesti scolastici ed extrascolastici, in termini di apprendimento, di relazione, di costruzione di significati e valori;
  • orientamento verso finalità educative di ICT e strumenti Web-based di utilizzo quotidiano;
  • acquisizione di competenze di cittadinanza globale.

N.B.: come per tutte le metodologie didattiche evidence-based, i benefici attesi (relazionali, cognitivi, metacognitivi) presuppongono l’applicazione puntuale delle caratteristiche strutturali. Eventuali modifiche che adattino New WebQuest alla sensibilità personale e alla pratica riflessiva del docente possono essere fecondamente apportate. Sono però consigliabili solo dopo averne acquisita piena padronanza e comunque non in occasione della prima applicazione.

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