La narrazione delle insegnanti

La sfida lanciata dal Signor Senza Zaino

di Renata e Floriana

Tutta “colpa” di una lettera…

In un tranquillo giorno di marzo, in un’aula di scuola, mentre le maestre si accingevano a controllare i compiti per poi proseguire con la lezione programmata, tutto ad un tratto… TOC, TOC!

Sulla porta c’è il collaboratore scolastico, con una lettera gigante, che ha tutta l’aria di essere una grande sorpresa! I bambini sgranano gli occhi per la meraviglia ed accolgono il “postino” con grida di gioia. Le maestre si guardano stupefatte e piacevolmente colpite dalla situazione che si è creata.

I bambini notano uno strano francobollo con un’immagine a loro familiare e sollecitano le maestre ad aprire la lettera per scoprirne il messaggio.

State pensando all’inizio di una fiaba? Le cose non stanno esattamente così. Si tratta di un’esperienza realmente vissuta da due nostre classi prime della scuola primaria Nolli del Comprensivo 1 di Chieti. Abbiamo pensato di introdurre il percorso New Webquest con una lettera inviata dal signor Senza Zaino, che ha fondato il suo modello di scuola su 3 valori di riferimento: OSPITALITA’-RESPONSABILITA’-COMUNITA’.

Beh… Non lasciamo aspettare troppo i bambini impazienti di conoscere il testo della lettera:

“Ciao bambini,

sono il signor Senza Zaino. Vi scrivo questa lettera perché ho bisogno del vostro prezioso aiuto.

Devo organizzare una giornata speciale dove mostrare il modello di Scuola Senza Zaino.

Purtroppo non posso venire a Chieti perché sto scrivendo un libro molto importante che devo pubblicare questa estate.

Ho molto sentito parlare di voi, della vostra scuola, dei vostri materiali, delle vostre stupende agorà.

Perciò ho deciso di rivolgermi proprio a voi per far conoscere il più possibile l’importanza del modello Senza Zaino e come è organizzato nelle attività, negli spazi e nelle procedure.

Le vostre maestre vi daranno dei suggerimenti. Voi ascoltate attentamente quanto vi viene detto e poi accendete la vostra fantasia per rendere indimenticabile quella giornata.

Sono proprio curioso!
Chissà cosa preparerete?
Chissà cosa organizzerete?

Buon lavoro e buon divertimento miei “Collaboratori” Senza Zaino.

Ci sentiamo presto!

Lucca, 01-03-2018

Con affetto e stima

Il Signor Senza Zaino

A questo punto inizia l’avventura dei nostri piccoli collaboratori del Signor Senza Zaino. L’attività proposta si inserisce all’interno dell’Unità di apprendimento del II quadrimestre, “Una scuola tutta da scoprire”, con sfondo tematico “La conoscenza dell’ambiente scolastico per dare senso alle proprie esperienze”. Il percorso punta a sviluppare il senso di appartenenza alla comunità scolastica e a promuovere le competenze chiave, in particolare cittadinanza attiva e “imparare ad imparare”. Il lavoro in apprendimento cooperativo faciliterà lo spirito di squadra permettendo ad ognuno di mettere in gioco le proprie potenzialità e di scoprire i propri talenti perseguendo un obiettivo comune. Le abilità che vengono mobilitate sono diverse: manipolative, grafiche, di ricerca, comunicative e dialettiche. 

Subito dopo la presentazione del compito le docenti hanno avviato una conversazione per stimolare gli alunni alla riflessione.

Riportiamo alcune loro considerazioni: “Abbiamo un compito difficile”; “Dobbiamo far conoscere la nostra scuola in modo creativo e divertente”; “Se facciamo conoscere la nostra scuola poi tutti faranno il Senza Zaino”; “Realizziamo un libro sul Senza Zaino”; “Facciamo conoscere  le nostre procedure, i nostri spazi”.

I bambini hanno il compito di realizzare dei prodotti (multimediali e non) per far conoscere il loro modello di scuola mettendone in evidenza valori e modalità organizzative/operative. I gruppi sono stati guidati nella fase di progettazione per permettere loro di lavorare in modo autonomo negli incontri extrascolastici, dove i genitori, nel ruolo di facilitatori, hanno monitorato il lavoro cooperativo, intervenendo solo in caso di necessità, attraverso la redazione di un diario di bordo per ogni incontro (questionario-guida, video, foto), descrivendo fasi di lavoro e dinamiche relazionali. L’utilizzo del web si è consumato a scuola considerando l’età degli alunni.

I gruppi hanno operato ricerche in rete visitando il sito ufficiale Senza Zaino per selezionare le informazioni utili. Hanno utilizzato anche smartphone e tablet per fare foto e riprese finalizzate all’esplorazione degli ambienti-scuola e alla realizzazione dei prodotti finali come un documentario, un TG e un copione teatrale a tema Senza Zaino. Oltre a questi prodotti multimediali, sono stati realizzati un lapbook, un libro pop-up, un fiore matematico e un metro.

In questo percorso i genitori hanno assunto un ruolo molto importante. Per far capire la validità della costituzione di una comunità di ricerca creativa e i requisiti indispensabili per essere tale, abbiamo pensato di incontrare i genitori per presentare in modo dettagliato il percorso. Grande è stato il loro entusiasmo, che ha contaminato tutti i protagonisti ed ha reso ancora più inclusivo il New WebQuest. Abbiamo condiviso con loro, inoltre, anche le modalità di valutazione e gli strumenti di monitoraggio. Questo ha facilitato la co-valutazione del percorso, a tal punto avere risposte più oggettive e incisive.

Tra merende, piccoli litigi e nuove amicizie, l’avventura sta per concludersi… Ma un grande evento aspetta grandi e piccini… Il Senza Zaino Day!

Bambini, genitori e maestre raccontano, a 3 voci, con grande emozione l’esperienza del New Webquest, evidenziando entusiasmo, difficoltà, episodi esilaranti, vittorie e sconfitte in modo puntuale e consapevole, mostrando la forza aggregante e inclusiva di questo approccio metodologico.

Possiamo affermare a gran voce che è nata una comunità creativa di ricerca oppure, come direbbero i piccoli alunni…

“La scuola che vorrei esiste davvero!!!”

Vai a La narrazione dei Genitori